La Custodia di Terra Santa
L’origine della Custodia di Terra Santa risale al 1217, quando nel Capitolo generale convocato dallo stesso San Francesco di Assisi, l’Ordine francescano da lui fondato nel 1209 fu suddiviso in Province, tra cui appunto quella di Terra Santa, la quale si estendeva a tutte le regioni che gravitavano attorno al bacino del Mediterraneo, dall’Egitto fino alla Grecia ed oltre.
Nel 1219, San Francesco di Assisi si imbarcò da Ancona per visitare la Provincia di Terra Santa. Il frate di Assisi prese parte come messaggero di pace alla Quinta Crociata; lo sbarco in Egitto sul fronte della guerra per la conquista di Damietta lo indusse ad ottenere il permesso dal delegato pontificio di incontrare il sultano ayyubide al-Malik al-Kamil. L’incontro costituisce ancora oggi una della pagine più importanti della storia dell’Ordine francescano e del dialogo tra cristiani e musulmani.
Non è certo che San Francesco di Assisi abbia visitato i Luoghi Santi di Gerusalemme, in quanto la città fu liberata solo per un breve periodo di tempo nel 1229, tre anni dopo la morte del Santo. Solo in quell’anno infatti, grazie ad una tregua nella guerra tra musulmani e cristiani, i Frati Minori poterono stabilirsi presso la V Stazione della Via Crucis.
Nel 1291 Acri, fino ad allora in mano cristiana, cadde sotto il dominio islamico per restarvi fino alla conquista dei britannici, sette secoli dopo. I francescani furono costretti quindi  a rifugiarsi a Cipro, sede della Provincia di Oriente; tuttavia essi non persero mai i legami con Gerusalemme e con i Luoghi Santi.
Nonostante fossero banditi dalla Terra Santa, papa Giovanni XXII autorizzò l’Ordine Francescano ad inviare ogni anno due suoi frati. In questo modo essi continuarono così ad essere presenti e ad esercitare ogni possibile forma di apostolato, fino a oggi. L’incarico ufficiale di Custodi dei Luoghi Santi arrivò con la bolla di Papa Clemente VI nel 1342, con la quale veniva riconosciuto ai francescani il diritto a rappresentare la Chiesa di Roma nei Luoghi Santi.
Tra le attività svolte dai francescani di Terra Santa ricordiamo la manutenzione delle strutture nel loro corretto funzionamento, l’animazione delle liturgie nei santuari e l’accoglienza dei pellegrini che, giungendo da tutte le parti del mondo per pregare e sostare in questi Luoghi, trovano ad attenderli al loro arrivo l’ospitalità dei frati.
Accanto ai Luoghi Santi sono presenti le chiese locali. Queste comunità sono costituite da parrocchie di diversi riti e tradizioni, sia cattoliche sia ortodosse (occidentali ed orientali). I francescani curano le diverse parrocchie di rito latino che hanno il loro cuore e la loro sede nei Luoghi Santi.
Amare le pietre che custodiscono la memoria di Gesù spinge i francescani anche ad amare le pietre vive, le comunità cristiane, che da sempre qui vivono. Sono numerose le attività formative e sociali della Custodia per il supporto alla presenza cristiana in Terra Santa: scuole, costruzione di abitazioni, aiuto alle diverse forme di povertà .
Ai pellegrini cristiani che giungono da ogni parte del mondo, vengono offerte una guida spirituale e case di accoglienza, insieme alla garanzia e la grazia di poter celebrare nei Luoghi Santi i misteri della redenzione.
Saremo lieti di fissare un incontro esplicativo per presentarti la nostra attività oppure un primo colloquio informativo gratuito e riservato con un nostro notaio di fiducia.
Grazie per il tuo interesse.